L’esperienza di Francesca

“All’età di sei anni mi hanno dato la mia prima carrozzina, che per me è significato libertà. E quando io sono salita sulla carrozzina per la prima volta mi è sorto subito un desiderio di farla correre veloce veloce”.

Sono le parole di Francesca Porcellato, la fortissima atleta di Castelfranco Veneto, classe 1970.

Disabile per via di un incidente avuto all’età di 18 mesi, nella sua lunga carriera sportiva si è cimentata in tre diverse discipline estive e invernali: atletica leggera con distanze che vanno dai 100 metri alla maratona, sci di fondo e handbike. Da Seul ’88 ha partecipato a nove edizioni delle Paralimpiadi vincendo undici medaglie: tre ori, tre argenti e cinque bronzi.

Non è stata una strada facile la sua. Negli anni ’80 la disabilità veniva vista come un tabù e chi era in carrozzina non poteva condurre una vita normale si pensava, si credeva… tantomeno fare sport.

Sono state la sua determinazione, la sua testardaggine e l’allenamento di ogni giorno a sfatare questa credenza e far sì che lo sport diventasse per lei una professione, ricca di successi.

“Lo sport mi ha insegnato ad abbattere tutti i limiti, a tentare sempre, crederci sempre, a cadere ma rialzarmi”
Queste sono le parole di Francesca, che si impegna da sempre a fare cultura, facendo vedere proprio con l’esempio che della disabilità non bisogna avere paura, l’importante è conoscerla. E a dare la speranza, a chi purtroppo una disabilità la acquisisce, che la vita non finisce, ma continua e può essere di qualità.